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Levantecon 2010 - Ospiti e Club presenti

La LevanteCon è la Manifestazione italiana che unisce, in un unico grande evento, Scienza e Fantascienza. Lo scopo principale della manifestazione culturale è aprire al grande pubblico due settori che sono, da sempre, considerati molto particolari.

Gli organizzatori intendono quindi, con il loro vasto e variegato progetto, "sdoganare" in Italia la fantascienza, spesso considerata di nicchia, e far comprendere alla gente l’importanza della ricerca scientifica, con particolare sguardo a quella spaziale, che non è inutile e troppo costosa, come spesso a torto viene considerata, ma è in realtà molto utile grazie agli effetti positivi che ha sulla vita di tutti i giorni.

La LevanteCon utilizzerà quindi ogni sua risorsa per sdoganare e rendere fruibile a tutti la scienza e la fantascienza. Uno di questi metodi è la possibilità di ospitare personaggi di rilievo e livello internazionale.
Quindi ad impreziosire la convention ci saranno ospiti illustri provenienti dai vari campi, che terranno delle conferenze per esporre i risultati del loro lavoro e rispondere alle domande del pubblico.




UMBERTO GUIDONI


Dott. Umberto Guidoni


Umberto Guidoni è nato a Roma nel 1954, è sposato ed ha un figlio di nome Luca. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Fisica presso l’università “La Sapienza” di Roma. Conseguita la laurea con lode, intraprende la strada nella ricerca scientifica dedicandosi, in particolar modo, agli studi sull’elettricità e sul plasma. La carriera di Guidoni inizia nel Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare (CNEN). Nel 1984 entra a far parte dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) - una sezione dell’istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) -  che svolge prevalentemente attività spaziale, divenendo co-investigatore del “Research on Electyrodynamic Tether Effects” (RETE), uno degli esperimenti scientifici del “Tethered Satellite System” (TSS), ovvero gli esperimenti con i satelliti “a guinzaglio”.

Nel 1989 Guidoni è selezionato dalla Agenzia spaziale italiana (ASI), insieme a Franco Malerba, come “payload specialist” (scienziato di bordo), per la prima missione del TSS. Successivamente viene trasferito presso il Centro Astronauti del Johnson Space Center della NASA, a Houston, per l’addestramento. Durante la missione STS-46/TSS-1, assiste da terra agli esperimenti che vengono effettuati in orbita. Nel 1995, Guidoni è selezionato per il suo primo volo spaziale come Payload Specialist e, dopo l’addestramento, il 22 febbraio 1996 decolla a bordo dello Space Shuttle Columbia nella missione STS-75/TSS-1R. Nei 16 giorni di permanenza nello spazio, durante le 252 orbite e percorrendo 6.5 milioni di miglia in 377 ore e 40 minuti, Guidoni segue gli esperimenti elettrodinamici del satellite TSS posizionato circa 20 km dalla navetta, che dimostrano, per la prima volta, la generazione di potenza elettrica nello spazio. Nell’equipaggio della missione STS-75 é presente anche un altro italiano, l’astronauta Maurizio Cheli.

Nel 1996 comincia una nuova fase di addestramento in preparazione alle operazioni a bordo degli Space Shuttle e della futura Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Completato il corso, Umbero Guidoni diventa il primo astronauta italiano a conseguire la qualifica di “Mission Specialist” ovvero di astronauta professionista in grado di volare a bordo della Stazione Spaziale, cosa che ha fatto il 19 aprile 2001 a bordo dello Space Shuttle Endeavour. Guidoni è stato il primo astronauta europeo, ma soprattutto il primo astronauta italiano, ad entrare nella ISS. La missione STS-100 – durata dal 19 aprile al 1 maggio 2001 - ha consentito il trasporto del modulo logistico pressurizzato “Leonardo”, costruito in Italia, e del braccio robotizzato canadese “Canadarm 2”. Attualmente il dott. Guidoni è un eccellente ricercatore e divulgatore scientifico di fama mondiale.


RICCARDO GROSSI


RICCARDO GROSSI


Il Premio "Gene Roddenberry" verrà assegnato tramite cerimonia durante la “LevanteCon – la manifestazione italiana di Scienza e Fantascienza”.
La premiazione darà la possibilità al rappresentante di "Sci Fi Italia", Riccardo Grossi, di poter illustrare i risultati del proprio lavoro, rispondere alle domande del pubblico e dei media presenti e di potersi confrontare con gli altri esperti invitati in Manifestazione.


DONATO ALTOMARE


Donato Altomare


Donato Altomare nasce a Molfetta nel 1951 e vi risiede. E’ laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Bari ed esercita la libera professione. E’ un professionista anche nel campo della narrativa fantastica e di fantascienza. Ha pubblicato con: Perseo Libri, Bologna - Solfanelli, Chieti – Fanucci, Roma – La Vallisa, Bari – Pulp, Torino – Ucronia, Milano – Ambra, Vercelli – Comic Art, Milano – Milella, Bari – Tabula Fati, Chieti, - Mondadori , Milano – Delos Books, Milano, - Vallecchi, Firenze e altri. E’ stato tradotto nella Rep. Ceka, Rep. Slovacca, Polonia, Serbia, Montenegro, Albania, Ungheria, Finlandia e Slovenia.  

Ha vinto molti primi premi in concorsi di narrativa, tra cui due Premi Italia a San Marino e Courmayeur. Ha vinto anche il primo premio in un concorso per video (con una originale idea sul Castel del Monte presso Andria). Ha vinto il Premio Urania, col romanzo Mater Maxima, quale migliore romanzo inedito di autore italiano del 2000, pubblicato della Mondadori nel novembre 2001 nella collana Urania. Nel 2005 ha vinto il premio Le Ali della Fantasia, Ortona, per l’inedito col romanzo Surgeforas. Nel 2007 per la seconda volta ha vinto il Premio Urania col romanzo Il dono di Svet quale migliore romanzo di autore italiano, che appare nella famosissima collana di Urania Mondadori nel novembre 2008.

Ha collaborato con emittenti televisive (Telemare, Telesveva, ecc.) e radiofoniche (radio Galassia di Molfetta e radio Stereo di Firenze). Ha scritto testi teatrali comici di seguito messi in scena. E’ stata invitato a rappresentare l’Italia in convegni internazionali nella ex Cecoslovacchia, Serbia e Montenegro. Ha tenuto conferenze e interventi sulla fantascienza in tutt’Italia. Ha tenuto corsi di narrativa presso scuole elementari e medie. Suoi libri sono stati adottati da diversi docenti. Suoi racconti sono stati pubblicati su quotidiani (La Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Giorno di Taranto, ecc.) e periodici (L’Eternauta, Microcomputer, PCWorld, ecc.). Ha scritto saggi pubblicati su mensili (Cronache Italiane, Rotary, Mystero, ecc.) e riviste di letteratura (La Vallisa, altre straniere).

Tra le varie pubblicazioni da ricordare in Italia i volumi Cuore di ghiaccio, La Vallisa, Bari 1989, La risata di Dio, Solfanelli, Chieti 1993, L’albero delle conchiglie, Milella, Bari 1994 e Prodigia, Tabula Fati, Chieti 2001, Mater Maxima, Mondadori, Milano, 2001, Uno spettro, probabilmente, Mondo Ignoto, Roma, 2004, E la padella disse…, Delos Books, Milano, 2004, Il fuoco e il silenzio, Perseo Libri, Bologna, 2005, Il tesoro della Grancia, BESA ed. Nardò (LE) 2005, Surgeforas, Tabula fati, Chieti, 2006, Vladimir Mei, libero agente, Ed. della vigna, Milano 2008, Il dono di Svet, Urania Mondatori, Milano 2008, mentre è in corso di pubblicazione “Sinfonia per l’Imperatore”, Elara ed. Bologna e L’isola Scolpita edita da Della Vigna Editore.

All’estero: Cas je spiràla, (tit. orig. Dolcissima Roberta), romanzo breve, Svet Fantastiky n°1, 1990, Praga, Cecoslovacchia, Il popolo del cielo (testo in cirillico), Biblioteca Talisman, 1993, ed Gradina, Belgrado, La casa degli scheletri (testo in cirillico), Biblioteca Talisman 1996 ed Gradina, Belgrado. Il romanzo Mater Maxima è in corso di pubblicazione a Belgrado.
Ha pubblicato, inoltre, poesie in antologie personali e collettive. Sono state fatte, tra le altre cose, tesi di laurea su di lui. Fa parte della redazione della rivista di letteratura LA VALLISA la più longeva in Italia essendo pubblicata da venticinque.




DOMENICO ELIA


Domenico Elia


Domenico Elia è ricercatore presso la Sezione di Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal 2000. Si occupa di sperimentazione nel campo della fisica nucleare e subnucleare, ha collaborato in particolare a diversi progetti dedicati allo studio delle collisioni tra ioni pesanti ultra-relativistici con macchine acceleratrici al CERN di Ginevra.
E' attualmente responsabile locale dell’INFN per ALICE, uno dei principali esperimenti al Large Hadron Collider (LHC) del CERN.




EDIZIONI DELLA VIGNA


Edizioni Della Vigna


Le Edizioni Della Vigna nascono alla fine del 2007. La casa editrice presenta principalmente collane dedicate alla narrativa fantastica, ma anche a gialli e testi “classici”. Le Edizioni Della Vigna propongono sia libri su carta, anche in edizioni a tiratura limitata con copie numerate, sia libri elettronici. A richiesta i libri possono essere stampati per gli ipovedenti, con caratteri di grandi dimensioni.

Il catalogo delle Edizioni della Vigna comprende: “La Botte Piccola” (collana di narrativa fantastica. Propone opere attuali, ma anche ristampe di vecchie opere) “Cocktail” (collana più economica, di generi vari), Gli Espressi (nati come libri elettronici, ma con un breve preavviso disponibili anche stampati), Fermenti (dedicata alle nuove proposte italiane della letteratura fantastica), “Gran Riserva” (recupero di vecchie opere fantastiche, italiane o straniere), “Grand Cru” (classici della letteratura) e “Il Collezionista” (collana dedicata ai collezionisti di fantascienza. Ristampe di opere ormai rare o introvabili, cataloghi, libri di illustrazione).

A fianco della produzione stampata tradizionale, le Edizioni Della Vigna offrono quando possibile una versione elettronica dei testi, a un costo molto più contenuto della versione su carta. I libri elettronici della Edizioni Della Vigna sono formattati in modo da essere ottimizzati per le dimensioni del dispositivo che li leggerà. Come i libri stampati hanno, quando è il caso, illustrazioni o altra grafica, note, intestazioni, piè di pagina, caratteri diversi, etc… Sono dei libri a tutti gli effetti. In più hanno un indice che facilita gli spostamenti al loro interno.

Alla LevanteCon 2010 per le Edizioni della Vigna sarà presente il responsabile Luigi Petruzzelli.

Sito Internet: www.edizionidellavigna.it





ELARA s.r.l.


Elara Libri


Elara libri è una casa editrice di Bologna specializzata nella pubblicazione e diffusione di riviste, antologie e romanzi incentrati sulla narrativa fantascientifica. Elara nasce nel 2007, in seguito alla crisi finanziaria della Perseo, di cui ha acquisito i diritti editoriali, l'intero catalogo e il vecchio staff redazionale.

Elara Libri è quindi meglio della fantascienza e del fantastico; i libri più belli, gli autori più emozionanti e le traduzioni più accurate. Il catalogo della Elara comprende: “Biblioteca di Nova SF”, ”Futuro Europa”, “Narratori Europei di Science Fiction”, “Nova SF”, “Opere di Clifford D. Simak”, “Fantascienza Saggi”, “Biblioteca di Alessandria”, “Speciali Elara”.

Alla LevanteCon 2010 per Elara Libri saranno presenti: Ugo Malaguti - direttore letterario -, Armando Corridore - presidente Elara -, Fabio Quarato - redazione letteraria/selezione italiani – e Rosa Bevilacqua - comunicazioni e stampa -  .

Sito Internet: www.elaralibri.it




MAURO GAFFO


Mauro Gaffo


Mauro Gaffo (1955), giornalista, sposato con una figlia, è stato attivo nel fandom  per circa dieci anni, curando la fanzine THE TIME MACHINE dal 1977 al 1987. Nel campo della narrativa ha conseguito il premio Nord 1978 e il premio Robot 1979 per il miglior racconto. E’ stato per anni editor dei romanzi italiani per la casa editrice Nord. E’ stato prima revisore e poi traduttore per Mondadori e nel 1989 è stato assunto come redattore a Interno Giallo. Dal 1992 è passato al mensile Focus, dapprima seguendone come giornalista la sezione scienza, poi passando al coordinamento come caporedattore e dal 2000 come vicedirettore. Dal 2005 realizza anche Focus Brain Trainer, e in seguito a questa attività è stato nominato “personalità ludica dell’anno 2006”. Ha infine la supervisione del trimestrale Focus Domande&Risposte.





FRANCESCO GATTI


Francesco Gatti


Francesco Gatti è un giornalista di RaiNews24 che tra le sue varie attività annovera anche quella di conduttore di una trasmissione televisiva “Tempi Dispari”. Si tratta di un programma in onda su Rainews24 che da voce a realtà che di solito vengono ignorate dalla televisione commerciale. Un programma molto gradevole, a patto di avere una buona dose di curiosità verso le novità, verso stili di musica alternativi, verso creazioni cinematografiche su argomenti scomodi. Il programma è composto da una serie di interviste condotte dal presentatore all'artista/i e spesso seguito dall'esibizione live da parte degli stessi, o accompagnato da spezzoni di video. Il tutto in un clima che offre allo spettatore la possibilità di conoscere nuove forme di arte, lasciando poi alla curiosità di quest'ultimo l'onere di approfondire.





SCI FI ITALIA - STEEL


Sci-fi Italia - Steel


Sci Fi è uno spazio del canale Steel interamente dedicato alla fantascienza, al fantastico e a tutto ciò che si trova al confine tra realtà e immaginazione. Grandi film e serie TV in prima visione legati al genere fantascientifico, horror e fantasy trovano posto nella programmazione di Sci Fi. Sci Fi, come il canale contenitore Steel, è curato direttamente dalla NBC Universal (in collaborazione con Mediaset) e deriva dal canale americano Sy fy, che viene trasmesso in diversi paesi oltre gli USA, in molti dei quali 24 ore su 24.

Alla LevanteCon 2010 sarà presente per Sci Fi Italia il dirigente Dott. Riccardo Grossi.

Sito Internet: www.steeltv.it





LUIGI PIZZIMENTI


Luigi Pizzimenti


Luigi Pizzimenti è nato a Pavia nel 1963: ha dedicato buona parte della sua vita alla raccolta delle testimonianze e dei dati riguardanti l’era spaziale, scrivendo articoli per riviste specializzate e collaborando con istituzioni pubbliche e Musei per la diffusione della storia del volo umano sulla Luna.
Organizza mostre e conferenze sulle missioni lunari, è membro della Planetary Society e dell’IMCA (International Meteorite Collector Association).
È accreditato presso ESA e NASA, ha partecipato a vari eventi mondiali frequentando gli astronauti del Progetto Apollo, e a lui si deve la partecipazione di Charlie Duke al Discovery del Museo Civico di Rovereto nel maggio 2009.
Le sue collaborazioni giornalistiche e la sua attività collezionistica lo hanno reso noto anche in campo internazionale.

Sito Internet: http://www.collectionspace.it




Societa' Tolkieniana Italiana




Era il 1992, l'anno del centenario della nascita di J.R.R. Tolkien.
In Italia, pur fra tanti estimatori del professore di Oxford, nulla veniva fatto per ricordarlo. Alcuni amici decisero allora di invitare l'archivista della Tolkien Society, Patricia Reynolds, a tenere nel nostro paese una serie di conferenze sul pensiero e le opere di Tolkien.
Molte persone, da Udine a Rimini, da Firenze a Pisa, parteciparono a questi incontri dimostrando ancora una volta quanto fossero amate e lette le opere del creatore della Terra di Mezzo. Pat Reynolds si affezionò all'Italia e stimolò la creazione della Società Tolkieniana Italiana, che venne fondata nel febbraio 1994 e della quale fu madrina, insieme a tutti i dirigenti della Tolkien Society; Priscilla Tolkien ne divenne socia onoraria.
Da allora i soci italiani sono cresciuti fino a raggiungere le diverse centinaia; ora vengono pubblicate due riviste semestrali (Terra di Mezzo e Minas Tirith) e hanno preso vita due concorsi (i Premi Silmaril) per narrazioni e per immagini, da cui poi sono derivate pubblicazioni varie (come il volume Frammenti della Terra di Mezzo, una raccolta dei migliori racconti).

Da non dimenticare poi i vari calendari che, in collaborazione con editori di livello nazionale, vengono pubblicati ogni anno e spesso superano in bellezza gli analoghi calendari inglesi. Da uno di questi, la HarperCollins prima (casa editrice della famiglia Tolkien) e la Rusconi poi hanno tratto alcune immagini pubblicate nel volume I Regni di Tolkien.
È nata anche la Casa Editrice Palantír e, con una sottoscrizione fra i soci, è stata acquistata vicino a Udine una casetta rustica a tre piani: la sede nazionale della Società.
Gli studi, gli approfondimenti e gli interessi spaziano fino alle fonti a cui Tolkien ha saputo abbeverarsi, e ovunque vengono organizzati convegni, incontri, conferenze che spiegano quanto questo autore riesca ad ispirare poi la ricerca delle proprie radici, delle narrazioni ataviche, delle leggende locali, dei racconti della tradizione orale.
Ogni anno viene organizzata a settembre, normalmente il primo fine settimana, la grande festa del popolo tolkieniano. Hobbiton è il suo nome; tre giorni di conferenze, incontri, dibattiti, concerti, danze, rievocazioni in costume, proiezioni di filmati, caccia al tesoro e quant'altro riesca a far rivivere, per un fine settimana, un piccolo ma luminoso frammento della Terra di Mezzo.



Sito Internet: www.tolkien.it






Manifestazione: "Hobbiton" organizzata a Settembre.


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