Il Comitato Organizzatore, per venire incontro alle aspettative del pubblico e per veicolare maggiormente l’evento scientifico, invita alla manifestazione personaggi di grande caratura che vedono nella convention un mezzo di divulgazione, sia scientifico che fantascientifico, molto forte.
Prof. Luciano Guerriero
Il Dott. prof. Luciano Guerriero é membro dell’Accademia Astronautica Internazionale, Direttore della Scuola di Specializzazione in Elaborazione del Segnale dell’Università di Bari, Presidente del Comitato Scientifico di Tecnopolis-CSATA.
Il prof. Luciano Guerriero si è laureato a Padova nel 1952, e dal 1967 è titolare della cattedra di Fisica Generale, prima nella facoltà di Scienze dell’Università di Bari e, successivamente, presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari.
Ha sviluppato attività di ricerca in vari settori: Dal 1952 al 1978 presso le Università di Padova e di Bari ed il Massachussets Institute of Technology (MIT), nel campo della Fisica delle Particelle Elementari.
Dal 1978 ad oggi, nel campo della Elaborazione Digitale dei Segnali e della Osservazione della Terra dallo Spazio.
Il prof. Guerriero è stato Direttore dell’Istituto di Fisica dell’Università di Bari, di-rettore del CSATA e direttore dell’Istituto per l’Elaborazione di Segnali ed Immagini del CNR ed ha anche ricoperto responsabilità a livello nazionale in enti di ricerca quali l’INFN ed il CNR. Dal 1980 al 1993 ha avuto la responsabilità delle attività spaziali italiane, prima come direttore del Piano Spaziale Nazionale del CNR e poi, dal 1988 al 1993, come primo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Sotto la sua responsabilità sono stati realizzati importanti progetti spaziali nazionali (Italsat 1 e 2, IRIS, Tethered, Lageos, X-SAR, e SAX) e sono stati avviati anche i programmi di collaborazione italiana con la NASA per la realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e per la missione Cassini verso Saturno.
Attualmente il prof. Guerriero è anche membro dell’Accademia Astronautica Inter-nazionale, Direttore della Scuola di Specializzazione in Elaborazione del Segnale dell’Università di Bari e Presidente del Comitato Scientifico di Tecnopolis-CSATA.
Donato Altomare
Donato Altomare nasce a Molfetta nel 1951 e vi risiede. E’ laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Bari ed esercita la libera professione. E’ un professionista anche nel campo della narrativa fantastica e di fantascienza.
Ha pubblicato con: Perseo Libri, Bologna - Solfanelli, Chieti – Fanucci, Roma – La Vallisa, Bari – Pulp, Torino – Ucronia, Milano – Ambra, Vercelli – Comic Art, Milano – Milella, Bari – Tabula Fati, Chieti, - Mondadori , Milano – Delos Books, Milano, - Vallecchi, Firenze e altri.
E’ stato tradotto nella Rep. Ceka, Rep. Slovacca, Polonia, Serbia, Montenegro, Albania, Ungheria, Finlandia e Slovenia.
Ha vinto molti primi premi in concorsi di narrativa, tra cui due Premi Italia a San Marino e Courmayeur. Ha vinto anche il primo premio in un concorso per video (con una originale idea sul Castel del Monte presso Andria). Ha vinto il Premio Urania, col romanzo Mater Maxima, quale migliore romanzo inedito di autore italiano del 2000, pubblicato della Mondadori nel novembre 2001 nella collana Urania.
Nel 2005 ha vinto il premio Le Ali della Fantasia, Ortona, per l’inedito col romanzo Surgeforas. Nel 2007 per la seconda volta ha vinto il Premio Urania col romanzo Il dono di Svet quale migliore romanzo di autore italiano, che appare nella famosissima collana di Urania Mondadori nel novembre 2008.
Ha collaborato con emittenti televisive (Telemare, Telesveva, ecc.) e radiofoniche (radio Galassia di Molfetta e radio Stereo di Firenze). Ha scritto testi teatrali comici di seguito messi in scena.
E’ stata invitato a rappresentare l’Italia in convegni internazionali nella ex Cecoslovacchia, Serbia e Montenegro. Ha tenuto conferenze e interventi sulla fantascienza in tutt’Italia. Ha tenuto corsi di narrativa presso scuole elementari e medie. Suoi libri sono stati adottati da diversi docenti.
Suoi racconti sono stati pubblicati su quotidiani (La Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Giorno di Taranto, ecc.) e periodici (L’Eternauta, Microcomputer, PCWorld, ecc.). Ha scritto saggi pubblicati su mensili (Cronache Italiane, Rotary, Mystero, ecc.) e riviste di letteratura (La Vallisa, altre straniere).
Tra le varie pubblicazioni da ricordare in Italia i volumi Cuore di ghiaccio, La Vallisa, Bari 1989, La risata di Dio, Solfanelli, Chieti 1993, L’albero delle conchiglie, Milella, Bari 1994 e Prodigia, Tabula Fati, Chieti 2001, Mater Maxima, Mondadori, Milano, 2001, Uno spettro, probabilmente, Mondo Ignoto, Roma, 2004, E la padella disse…, Delos Books, Milano, 2004, Il fuoco e il silenzio, Perseo Libri, Bologna, 2005, Il tesoro della Grancia, BESA ed. Nardò (LE) 2005, Surgeforas, Tabula fati, Chieti, 2006, Vladimir Mei, libero agente, Ed. della vigna, Milano 2008, Il dono di Svet, Urania Mondatori, Milano 2008, mentre è in corso di pubblicazione Sinfonia per l’Imperatore, Elara ed. Bologna.
All’estero: Cas je spiràla, (tit. orig. Dolcissima Roberta), romanzo breve, Svet Fantastiky n°1, 1990, Praga, Cecoslovacchia, Il popolo del cielo (testo in cirillico), Biblioteca Talisman, 1993, ed Gradina, Belgrado, La casa degli scheletri (testo in cirillico), Biblioteca Talisman 1996 ed Gradina, Belgrado.
Il romanzo Mater Maxima è in corso di pubblicazione a Belgrado.
Ha pubblicato, inoltre, poesie in antologie personali e collettive.
Sono state fatte, tra le altre cose, tesi di laurea su di lui. Fa parte della redazione della rivista di letteratura LA VALLISA la più longeva in Italia essendo pubblicata da venticinque.
Star Trek Italian Club (STIC)
Concepito sin dal 1982 da un gruppo di amici appassionati della saga di Star Trek, il Club viene fondato ufficialmente nel 1986 e, sin da subito, riesce a riunire tutti gli appassionati italiani di Star Trek divenendone un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale.
Nel corso del tempo le attività del Club dedicate a Star Trek divengono sempre più ampie, stampando riviste specializzate, organizzando eventi e aiutando il prossimo raccogliendo fondi da donare in beneficenza in perfetto stile “trek”.
Con l’uscita delle successive incarnazioni televisive e cinematografiche di Star Trek, lo STIC collabora con le Case di doppiaggio italiane per garantire quella continuità e coerenza che caratterizza la saga.
Lo stesso discorso viene fatto anche con le versioni cartacee di Star Trek, collaborando con i traduttori di romanzi, fumetti e diversi altri prodotti legati all’universo creato da Gene Roddenberry.
Allo STIC, in particolar modo, va riconosciuto il suo notevole contributo nel diffondere Star Trek in Italia attraverso la partecipazione a vari eventi radiofonici e televisivi e attraverso attività realizzate in prima persona come la “STICCON”, la manifestazione italiana dedicata a Star Trek.
Grazie a questo costante impegno, nel 2001 lo STIC riceve dalla Paramount (la Casa statunitense realizzatrice di Star Trek) il riconoscimento di “Fan Club Ufficiale Italiano di Star Trek” un riconoscimento importante e prestigioso che solo i migliori Club di ogni Paese (USA, Germania e Inghilterra), possono vantare.
Sito Internet: www.stic.it
Manifestazioni
"Sticcon" organizzata a Maggio.
"Reunion" organizzata a Dicembre
Societa' Tolkieniana Italiana
Era il 1992, l'anno del centenario della nascita di J.R.R. Tolkien.
In Italia, pur fra tanti estimatori del professore di Oxford, nulla veniva fatto per ricordarlo. Alcuni amici decisero allora di invitare l'archivista della Tolkien Society, Patricia Reynolds, a tenere nel nostro paese una serie di conferenze sul pensiero e le opere di Tolkien.
Molte persone, da Udine a Rimini, da Firenze a Pisa, parteciparono a questi incontri dimostrando ancora una volta quanto fossero amate e lette le opere del creatore della Terra di Mezzo. Pat Reynolds si affezionò all'Italia e stimolò la creazione della Società Tolkieniana Italiana, che venne fondata nel febbraio 1994 e della quale fu madrina, insieme a tutti i dirigenti della Tolkien Society; Priscilla Tolkien ne divenne socia onoraria.
Da allora i soci italiani sono cresciuti fino a raggiungere le diverse centinaia; ora vengono pubblicate due riviste semestrali (Terra di Mezzo e Minas Tirith) e hanno preso vita due concorsi (i Premi Silmaril) per narrazioni e per immagini, da cui poi sono derivate pubblicazioni varie (come il volume Frammenti della Terra di Mezzo, una raccolta dei migliori racconti).
Da non dimenticare poi i vari calendari che, in collaborazione con editori di livello nazionale, vengono pubblicati ogni anno e spesso superano in bellezza gli analoghi calendari inglesi. Da uno di questi, la HarperCollins prima (casa editrice della famiglia Tolkien) e la Rusconi poi hanno tratto alcune immagini pubblicate nel volume I Regni di Tolkien.
È nata anche la Casa Editrice Palantír e, con una sottoscrizione fra i soci, è stata acquistata vicino a Udine una casetta rustica a tre piani: la sede nazionale della Società.
Gli studi, gli approfondimenti e gli interessi spaziano fino alle fonti a cui Tolkien ha saputo abbeverarsi, e ovunque vengono organizzati convegni, incontri, conferenze che spiegano quanto questo autore riesca ad ispirare poi la ricerca delle proprie radici, delle narrazioni ataviche, delle leggende locali, dei racconti della tradizione orale.
Ogni anno viene organizzata a settembre, normalmente il primo fine settimana, la grande festa del popolo tolkieniano. Hobbiton è il suo nome; tre giorni di conferenze, incontri, dibattiti, concerti, danze, rievocazioni in costume, proiezioni di filmati, caccia al tesoro e quant'altro riesca a far rivivere, per un fine settimana, un piccolo ma luminoso frammento della Terra di Mezzo.
Sito Internet: www.tolkien.it
Manifestazione: "Hobbiton" organizzata a Settembre.