Facebook
Flickr
Tutti i video della Levantecon sul canale Youtube ufficiale

Levantecon Edizione 2010 - Pagina 2 di 3

Nella sala conferenze, alle 10,00, i club ospiti della manifestazione si presentano al pubblico mentre, alle 10,30, iniziano le relazioni scientifiche con il dott. Domenico Elia, membro dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nonché responsabile del progetto italiano ALICE presso il Cern di Ginevra.
Il dott. Elia ci parla prevalentemente del lavoro che svolge al Cern, in cosa consiste il progetto di ricerca italiano cercando, nel contempo, di smitizzare alcune dicerie sul Cern che ultimamente sono saltate all’onore delle cronache, grazie al ben noto acceleratore di particelle LHC.
Terminato il primo intervento si passa rapidamente al secondo evento, ovvero la presentazione dei libri di Donato Altomare con l’editore Della Vigna e del libro di Luigi Pizzimenti con l’editore Elara.

Mentre nella Galleria delle Scienze Vito Lecci e i suoi assistenti intrattengono adulti e ragazzi con esperimenti scientifici e proiezioni, salutiamo l’arrivo di una persona che ormai è di casa qui alla Levantecon: il dott. Umberto Guidoni, astronauta delle missioni Shuttle STS-75 e STS-100.
In attesa del suo intervento, dopo i saluti di rito, conduciamo il dott. Guidoni in un giro guidato della manifestazione, con il nostro capitano a fare da cicerone. La visita si rivela ben presto complicata in quanto la gente che desidera una foto o una dedica su libro da parte di Guidoni è davvero tanta e proseguire nel percorso guidato diventa davvero arduo.
Con un po’ di ritardo sul programma, Guidoni inizia finalmente il suo intervento in una sala conferenze gremita, dove si è cercato di dare spazio soprattutto ai ragazzi delle scuole che sono intervenute.
Guidoni parla inizialmente di quella che è stata la storia dell’astronautica per poi arrivare a raccontare la sua esperienza personale di astronauta fino ad illustrare quali sono le problematiche che derivano dal fatto di vivere nello spazio, in assenza di gravità.
Terminata la sua relazione si passa alle domande del pubblico che, in questo caso, vengono effettuate esclusivamente dai ragazzi presenti.
Si sarebbe potuto andare avanti anche per un’ora con le domande che i ragazzi, assetati come non mai di voglia di conoscenza, avrebbero voluto proporre a Guidoni, ma sono ormai le 13,45 e dobbiamo chiudere per la pausa pranzo.

Immersi nel silenzio delle sale, temporaneamente deserte, alcuni di noi fanno cerchio con delle sedie e si accomodano per consumare un fugace pranzo a base di panini: l’atmosfera conviviale è di quelle perfette.

Dopo appena un’ora di chiusura alle 15,00 si riapre per il rush finale della manifestazione e subito la sala conferenze 1 si riempie rapidamente perché c'è la proiezione dell’ultimo film di Star Trek, appena pochi mesi fa nelle sale cinematografiche. La voglia di sedersi e gustarsi il film è davvero tanta, ma purtroppo, almeno per questa volta, a noi non ci è concesso lasciare i nostri compiti.
In contemporanea, nella saletta 3 si svolge una tavola rotonda con relatori: Altomare (scrittore), Gatti (RaiNews24), Gaffo (Vicedirettore Focus), Petruzzelli (Della Vigna Editore), Malaguti (direttore letterario Elara Libri) e dal titolo: “Come pubblicare: una domanda, mille risposte”. Nonostante l’ora, la saletta è piena di aspiranti scrittori che ascoltano interessati i consigli dei relatori su come riuscire a porsi all’attenzione nel mondo dell’editoria.

Terminato il film la sala conferenze non si svuota, ma si riempie ancora più di visitatori dato che alle 17,15 inizia un talk-show scientifico che definire d’eccezione è veramente riduttivo. Sull’argomento  “Gli esperimenti scientifici: utilità e riflessi nella vita quotidiana” dibattono sul palco il dott. Umberto Guidoni (Astronauta), il prof. Luciano Guerriero (ex Presidente ASI), il dott. Mauro Gaffo (Vice Direttore di FOCUS), il dott. Domenico Elia (ricercatore INFN), il dott. Domenico Lichelli e Vito Lecci (Resp. Parco Astronomico Sidereus).
Vederli tutti insieme sul palco è davvero una bella soddisfazione e una gratificazione per il lavoro svolto finora.
Ovviamente il dibattito attira l’interesse del pubblico in sala, ogni relatore espone le sue impressioni e idee in merito alle ripercussioni che ha la ricerca scientifica sulla vita quotidiana e la naturale chiusura del dibattito avviene con il conferimento al dott. Umberto Guidoni del premio divulghiamo la scienza “Galileo Galilei”. Premio conferitogli per la sua costante opera di divulgazione scientifica, partecipando con dedizione a moltissime iniziative culturali, scrivendo diversi libri tematici e fondando egli stesso l’associazione Frascati Scienza, di cui è presidente.  

Ma la Levantecon nasce con l’intento di celebrare il connubio scienza-fantascienza e così dove c’è la scienza ci deve essere anche la fantascienza. Al termine del talk-show scientifico inizia così il talk-show fantascientifico, quasi senza una pausa tra i due eventi proprio per rimarcare il forte legame che esiste tra questi due generi.
I relatori: Francesco Gatti (Giornalista/conduttore Rai News 24), Luigi Petruzzelli (ed. Della Vigna) Malaguti (Elara Edizioni), Riccardo Grossi (Sci Fi Italia), e Livio Costarella (giornalista) dibattono sul tema: “Viaggio nella cinematografia di fantascienza”.
Passando attraverso i più famosi momenti della cinematografia di fantascienza, commentati dai relatori sul palco, si arriva alla seconda premiazione in programma e al conferimento del premio di divulgazione fantascientifica “Gene Roddenberry”, ritirato da Riccardo Grossi, al canale tematico Sci-Fi Italia (Steel) per aver realizzato una programmazione a forte vocazione fantascientifica e per aver creduto fortemente in un genere ritenuto troppo spesso di nicchia, per un canale dedicato.

Pagina 1
- LEVANTECON -
Un viaggio tra scienza e fantascienza
©Copyright 2008 - Associazione Culturale “Giulio Verne” - All Rights Reserved
Info Copyright